I Concilii generali della Chiesa
- Concilio di NICEA, nel 325, sotto il papa Silvestro e Costantino Imperatore. Definì la divinità del Verbo contro gli Ariani. Presenti 318 vescovi.
- Concilio I di COSTANTINOPOLI, nel 381, sotto il papa Damaso e l’imperatore Teodosio Magno. Definì la divinità dello Spirito Santo contro i Macedoniani. Presenti 150 vescovi.
- Concilio di EFESO, nel 431, sotto il papa Celestino e l’imperatore Teodosio II. Definì che in Gesù Cristo vi è una sola persona contro Nestorio. Presenti 120 vescovi.
- Concilio di CALCEDONIA, nel 451, con 520 vescovi, sotto il papa Leone Magno e l’imperatore Marciano. Definì contro Eutiche che in G. C. vi sono due nature.
- Concilio II in COSTANTINOPOLI, nel 553, con 165 vescovi, sotto il papa Vigilio e l’imperatore Giustiniano. Condanna i tre Capitoli nestoriani.
- Concilio III di COSTANTINOPOLI, nel 680-681, con circa 289 vescovi sotto il papa Agatone e l’imperatore Costantino Pogonato. Condanna i Monoteliti.
- Concilio II di NICEA, nel 787, sotto il papa Adriano e l’imperatore Costantino VI, con 330 (o 367) vescovi. Condanna gl’Iconoclasti.
- Concilio IV di COSTANTINOPOLI, nel 869, con più di 100 vescovi sotto Adriano II e l’imperatore Basilio. Condanna lo scisam di Fozio.
- Concilio I di LATERANO, nel 1123, sotto Calisto II ed Enrico II, con 900 vescovi e abati. Condanna le investiture.
- Concilio II di LATERANO, nel 1139, sotto Innocenzo II e Lotario II, con 1000 prelati. Condanna lo scisma di Anacleto II e l’eresia di Arnaldo da Brescia.
- Concilio III di LATERANO, nel 1179, sotto Alessandro III e Federico I, contro gli Albigesi e i Valdesi.
- Concilio IV di LATERANO, nel 1215, sotto Innocenzo III e Federico II, con 412 vescovi e 800 abati, contro gli Albigesi ed altri eretici.
- Concilio di LIONE, nel 1245, sotto Innocenzo IV e Federico II, con 250 vescovi e molti prelati, contro lo stesso Federico II e in favore d’una crociata.
- Concilio II di LIONE, nel 1274, sotto Gregorio X e Rodolfo d’Asburgo, con 500 vescovi e più di 1000 altri prelati, per l’unione della Chiesa greca con la latina.
- Concilio di VIENNA nel 1311-1312, sotto Clemente V, per i Templari e contro gli eretici Fraticelli e Beguardi.
- Concilio di COSTANZA, nel 1414-1415, per terminare lo scisma d’Occiente. si elesse papa Martino V e si condannarono gli eretici Wicleffo ed Huss.
- Concilio di FIRENZE, sotto Eugenio IV. Si era cominciato a Basilea nel 1431, poi si trasferì a Ferrara e quindi a Firenze, dove nel 1439 l’unione tra la Chiesa greca e la latina fu accettata dall’imperatore greco Giova. Paleologo, da quattro patriarchi, sedici metropolitani e otto altri ecclesiastici o principi greci e da otto cardinali, due patriarchi, 61 arcivescovi e vescovi e 44 ecclesiastici latini. Si chiuse nel 1442.
- Concilio V di LATERANO, nel 1512-1517, sotto Giulio II e Leone X; confermò la Bolla Unam Sancatam (di Bonifacio VIII); condannò l’Averroismo e la Prammatica Sanzione di Bourges, e fece decreti per la riforma.
- Concilio di TRENTO, nel 1545-1563, sotto tre Papi , contro il Protestantesimo e per la riforma.
- Concilio VATICANO, sotto Pio IX. S’inaugurò il dì 8 dicembre 1869 con circa 700 vescovi. Nella IV sessione, il 18 luglio 1870, definì l’infallibilità pontificia. Fu sospeso il 20 ottobre del 1870.
- Concilio VATICANO II, riunito da Giovanni XXIII (1959 annunciazione; 25 dicembre 1961 convocazione; 11 ottobre 1962 apertura del Concilio; 1965 termine dei lavori), per impostare un dialogo col mondo di fuori e per rivedere strutture e ispirazioni della Chiesa cattolica. Terminò nel 1965 sotto Paolo VI.
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